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I gol sono la linfa vitale del bel gioco: che si tratti di un goffo autogol o di un tiro da 40 metri, provocano un'emozione sfrenata in chi li segna e nei tifosi della squadra che li realizza. Di solito il marcatore, e talvolta i suoi compagni di squadra, festeggiano il gol in vari modi. Dal sublime al ridicolo, nel corso degli anni abbiamo assistito a celebrazioni di gol indimenticabili. Vediamo alcuni di quelli degni di nota di questo decennio che sta per concludersi.

KEI CAMARA (NEW ENGLAND REVOLUTION, 2016)

L'attaccante della Sierra Leone era già noto per essersi espresso con intricati passi di danza durante il suo periodo in Inghilterra con il Norwich e il Middlesbrough, ma in questa occasione, mentre giocava in Premier League nel 2016, ha esagerato, il tarchiato attaccante ha proceduto al "twerking", con grande disapprovazione dell'arbitro centrale che ha ammonito Kamara per le sue buffonate... Dopo la vittoria del New England Revolution è diventata fatale per i giocatori che amano scommettere sullo sport sul portale https://icasinononaams.com/siti-scommesse-non-aams/ che ha portato loro una buona vittoria.

ANTHONY UJA (FC COLOGNE, 2016)

Il prolifico attaccante rimane un enigma in patria, in Nigeria, e i tifosi si chiedono ancora perché non sia riuscito a portare le sue imprese di club (soprattutto in Germania) sul palcoscenico internazionale. Una cosa che sa fare, però, è come impressionare dopo aver colpito la rete. Lo ha fatto in modo un po' bizzarro nel 2016, giocando per il Colonia contro l'Eintracht Francoforte. Dopo aver segnato all'82° minuto, Uja ha tentato un tiro a sorpresa della mascotte del club (una capra). Qualche giorno dopo, l'attaccante si è scusato e ha fatto una foto con la mascotte per seppellire l'ascia di guerra.

MARIO JUROWSKI (MUANGTHONG UNITED, 2012)

 Dal ridicolo all'osceno. Il centrocampista macedone ha scioccato gli spettatori con il suo stile di celebrazione incomprensibile dopo aver segnato alla Thailandia all'inizio di questo decennio. Dopo aver ricevuto un brillante chip nella necessaria vittoria per 2:1 contro il TOT Sport Club nella massima divisione thailandese, si è tolto i pantaloncini, se li è messi in testa e ha fatto gesti di tiro verso la folla. Successivamente, quando si è rimesso i pantaloncini, gli è stato dato l'ordine di andare.

FRANCESCO TOTTI (AS ROMA, 2015)

Ora il nome più famoso di questa lista. Il vincitore della Coppa del Mondo italiana ha mostrato un gioco offensivo superbo e ha segnato una doppietta in un acceso derby contro la Lazio nel 2015, ma ciò che è più memorabile è il modo in cui la leggenda della Roma ha cercato di festeggiare il suo secondo gol, che ha pareggiato i conti. Totti si arrampicò sui cartelloni, chiese un telefono cellulare, si mise di spalle ai tifosi e scattò quella che sarebbe poi diventata una delle foto più iconiche del calcio.

HIDETOSHI VACUI (FC NOMME KALJU, 2014)

Infine, da un nome noto a uno più oscuro. Il centrocampista giapponese Wakui ha dato prova di ingegno segnando un gol e durante i festeggiamenti successivi. Dopo aver segnato, ha preso il pallone, è corso verso la bandierina del calcio d'angolo con i suoi compagni dietro di lui e, in una delle celebrazioni più sincronizzate di un gol mai viste, si è girato e ha fatto rotolare il pallone verso i suoi compagni che avevano preso i birilli, e tutti sono caduti quando la palla li ha colpiti, proprio come uno "strike" nel bowling. Se siete arrivati a leggere fin qui, vi chiederete: i casinò online possono battere l'esperienza di Las Vegas? Visitate questo sito web




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